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Documentari
Viaggio nei luoghi etruschi - II parte
serie:Mondo degli Etruschi
data:1985
produzione:Istituto Luce Regione Toscana-Progetto Etruschi - Raidue
regia:Nuzzi, Cristina
italiana|01:01:17|colore|sonoro
  • AbstractUn viaggio nei luoghi, nelle necropoli e nei musei etruschi in compagnia della conduttrice Lea Massari.
  • credits / produzione: Nuzzi, Cristina (soggetto e sceneggiatura)| Colonna, Giovanni (consulenza scientifica)| Agudo, Luis (musica)| Napoli, Anna (montaggio)| Celeste, Nino (direttore della fotografia)| Avetta, Gian Maria (coordinamento di produzione)| Massari, Lea (conduttrice)| Grossi, Sandro (operatore alla macchina)| Montanari, Anna Maria (segretaria d'edizione)| De Laurentis, Guido (ispettore di produzione)| Damiani, Francesco (assistente operatore)| Gorga, Agostino (capo elettricista)| Rocchetti, Gian Carlo (capo macchinista)| Belardinelli, Nazzareno (elettricista)| Occhioni, Mario (macchinista)| Orfini, Nicola (macchinista)| Mancini, Luciana (sarta)| Giugliano, Giuseppe (segretario di produzione)| Catania, Vito (fonico)| Algeri, Rita (assistente al montaggio)| Taloni, Adriano (mixage)| Ricci, Franco Maria (titoli)
    keywords: Massari, Lea| Mangani, Elisabetta| Archeologia| Scultura| pittura| Necropoli Etrusca di Cerveteri| Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia| Toscana| Lazio| Sovana| necropoli etrusca di Sovana| Tarquinia| scavi etruschi di Murlo| scavi etruschi di Veio| Firenze| Fiesole| anfiteatro di Fiesole| Museo archeologico di Fiesole|
    Sequenze:
    1. Particolare e insieme dell' "Apollo di Veio" del VI secolo A.C. esposto in una delle sale del Museo Etrusco di Villa Giulia a Roma; Lea Massari, in piedi accanto alla statua, parla della vita religiosa degli etruschi
    2. Lea Massari inquadrata a mezzo busto
    3. particolare dell'Apollo di Veio: il volto
    4. la statua del dio etrusco ripresa nel suo insieme
    5. Lea Massari, a bordo di un'automobile, si ferma lungo una via di campagna e chiede ad un motociclista di passaggio la strada per la tomba della Banditaccia
    6. il dialogo tra i due
    7. la conduttrice ringrazia il motociclista e si allontana
    8. Lea Massari, con un libro in mano, si aggira per la necropoli etrusca della Banditaccia a Cerveteri
    9. Lea Massari entra in una delle tombe a tumolo della necropoli
    10. la Massari, sulla soglia di una tomba, parla della necropoli della Banditaccia con i suoi sepolcri ricavati nel tufo
    11. sentieri della necropoli
    12. Lea Massari entra nella tomba detta "della Capanna" dell'inizio del VII secolo
    13. veduta di una piana dominata da una tomba a tumulo
    14. interni della tomba a camera detta "degli scudi e delle sedie" arredata con scudi, letti e troni scolpiti nel tufo
    15. Lea Massari, seduta su uno dei troni di tufo della tomba, legge un passo del diario di Lawrence
    16. i semplici arredi all'interno della tomba
    17. Lea Massari continua nella lettura delle pagine di Lawrence riguradanti le tombe di Cerveteri
    18. la Massari scende le scale che conducono alla tomba detta "dei rilievi" e, prima di entrare nel sepolcro, parla delle ricche decorazioni della tomba; la Massari entra nella stanza principale della tomba
    19. il soffitto della tomba in tufo
    20. Lea Massari, seduta all'interno della tomba, racconta la storia del sepolcro risalente all'età ellenistica
    21. il cippo all'interno della tomba con un'iscrizione che riporta il nome della famiglia etrusca proprietaria del sepolcro
    22. Lea Massari indica i luoghi della tomba dove venivano deposti i defunti l'architrave, lungo le pareti, con bassorilievi raffiguranti accessori guerreschi
    23. un pilastro della tomba con rilievi che raffigurano oggetti domestici e animali
    24. le facce scolpite di un altro pilastro della tomba
    25. inquadratura della parete di fondo della tomba con tre loculi sepolcrali
    26. il bassorilievo che orna il sepolcro più sontuoso della tomba
    27. messa a fuoco del bassorilievo con divinità infernali
    28. un cassettone all'interno della tomba
    29. particolari del suddetto bassorilievo
    30. i cuscini in tufo di un letto sepolcrale
    31. un rilievo della tomba raffigurante un ventaglio
    32. veduta della diroccata rocca, costruita dagli Aldobrandeschi nell'XI secolo, nei pressi di Sovana
    33. Lea Massari, con, in braccio, un cagnolino, racconta la storia di Sovana in una delle piazze principali del borgo medievale
    34. un'automobile attraversa un tunnel scavato nel tufo e percorre una strada di campagna diretta verso il sito archeologico etrusco di Sovana
    35. la scoscesa parete di un'altura con tombe scavate nel tufo
    36. gli ingressi di alcune tombe della necropoli rupestre
    37. Lea Massari attraversa un ponticello nella campagna nei dintorni di Sovana
    38. il torrente che scorre sotto il ponticello
    39. Lea Massari, giunta nella necropoli rupestre di Sovana, spiega la funzione delle tombe a dado
    40. l'ingresso di una tomba scavata nel tufo e, al di sopra, addossato ad una rupe, il monumento funebre
    41. la Massari si aggira per i sentieri della necropoli rupestre
    42. panorama della zona rupestre, ricca di vegetazione, circostante il borgo di Sovana; Lea Massari giunge alla tomba "Ildebranda", spiegando l'origine del nome e la struttura templare della tomba risalente all'età ellenistica
    43. una delle colonne che ornavano la facciata della tomba
    44. un frammento del fregio scolpito a bassorilievo con figure di grifi e mostri
    45. le scale della tomba scavate nel tufo
    46. Lea Massari seduta tra i resti dell'imponente costruzione
    47. l'entrata alla camera mortuaria al di sotto del monumento
    48. Lea Massari, ripresa dall'alto, tra i resti dell'edificio
    49. veduta di Sovana dalla necropoli
    50. Lea Massari percorre le stradine scavate nel tufo, le cosidette "vie cave", che collegavano Sovana con la zona funebre
    51. le strette vie delimitate da alte pareti di tufo
    52. il portale rinascimentale d'ingresso del Museo Nazionale Tarquinense
    53. la targa marmorea all'entrata del museo
    54. Lea Massari, in una delle sale del museo, accanto ad un monumento sepolcrale con figura giacente, spiega l'origine etrusca di Tarquinia e narra leggende; Lea Massari si aggira fra le sculture esposte nella sala
    55. una scolaresca varca la soglia del palazzo che ospita il museo mentre Lea Massari, seguita da un uomo - probabilmente un funzionario del museo - esce dall'edificio
    56. panoramica sulla campagna cicostante la necropoli di Monterozzi presso Tarquinia
    57. un'automobile, con a bordo la conduttrice e il suddetto funzionario, attraversa la necropoli di Monterozzi
    58. Lea Massari e il funzionario entrano in una delle tombe sotterranee della necropoli: la tomba "degli auguri"
    59. Lea Massari indica la parete di fondo della tomba su cui è dipinta una finta porta e parla della concezione della morte degli etruschi
    60. le figure umane dipinte ai lati della suddetta porta
    61. particolari del dipinto, che orna la tomba, con le figure del defunto, dei servi e di un giudice di gara
    62. Lea Massari, accanto ad una delle pareti dipinte della tomba, racconta dei riti funebri degli etruschi e indica la scena di lotta raffigurata sulla parete
    63. messa a fuoco del dipinto con i due lottatori colti nel momento della gara Lea Massari illustra i protagonisti di un'altra scena dipinta sui muri della tomba
    64. messa a fuoco della scena dipinta con un uomo morso da un cane
    65. il soffitto a scacchiera della tomba
    66. il frontone dipinto, con due felini affrontati, della tomba "delle leonesse" del VI secolo A.C.
    67. Lea Massari mostra i soggetti dipinti lungo le pareti della tomba
    68. particolari della decorazione pittorica della tomba delle leonesse: un banchetto funebre con musici e danzatori
    69. messa a fuoco di una delle figure dipinte: una dama etrusca che danza in abiti alla moda
    70. un particolare della suddetta decorazione pittorica: una coppia di danzatori
    71. dettagli delle due figure di ballerini
    72. la porzione di muro con la suddetta pittura
    73. messa a fuoco di un dipinto, sempre nella tomba delle leonesse, con un uomo giacente, su un letto conviaviale, che porge un uovo
    74. Lea Massari mostra i dipinti della tomba "della caccia e della pesca"
    75. la cinepresa scorre sulle pareti dipinte della tomba con scene gaie di vita etrusca
    76. messa a fuoco del celebre dipinto murale del VI secolo A.C. raffigurante, sullo sfondo di un cielo percorso da stormi di uccelli, un uomo che si tuffa in mare
    77. una scena di pesca
    78. Lea Massari, davanti alla parete dipinta con la suddetta scena di pesca, sottolinea l'ispirazione naturalistica dell'arte etrusca
    79. il soffitto e le pareti dipinte della tomba "dei leopardi"
    80. la cinepresa scorre sulle pareti della tomba dipinte con scene di banchetto
    81. Lea Massari, all'interno della tomba, parla dell'importanza della musica nella vita degli etruschi e della mancanza di testimonianze letterarie d'età etrusca
    82. particolare della decorazione pittorica della tomba dei leopardi: un suonatore di flauti
    83. panoramica su una vasta campagna laziale; Lea Massari, ripresa in questa zona di aperta campagna, racconta della crisi della civiltà etrusca
    84. interni della tomba detta "dell'orco" a Tarquinia
    85. il vano della camera funeraria del IV secolo A.C.
    86. particolari del dipinto murale della suddetta camera raffigurante il mondo degli inferi
    87. la figura di un demone
    88. il celebre, malinconico profilo di Velia dipinto su una delle pareti della tomba
    89. Lea Massari entra nella tomba tarquinense della famiglia etrusca Velcha
    90. il dipinto murale che rappresenta i due coniugi a banchetto
    91. particolari della decorazione pittorica della tomba con figure di musici
    92. la Massari, all'interno della tomba, legge il passo del libro di Lawrence dedicato alle tombe etrusche del IV-III secolo A.C.
    93. dettagli della decorazione pittorica della tomba
    94. Lea chiude il libro e si avvicina alla parete della tomba con il dipinto della suddetta coppia di sposi a banchetto
    95. messa a fuoco della parete sinistra della tomba con una coppia di sposi seduta a banchetto: l'uomo porge alla moglie un uovo
    96. il sole al tramonto
    97. panoramica su una vasta zona di campagna con resti etruschi
    98. Lea Massari colta fra i resti di un grande tempio etrusco - probabilmente si tratta della zona dell'Ara della Regina presso Tarquinia
    99. la Massari ammira il paesaggio che si distende ai piedi del sito archeologico
    100. una zona di campagna
    101. teste in terracotta del VII secolo A.C. provenienti da Murlo esposte su un ripiano
    102. una zona boschiva, presso Murlo, con i resti di un complesso monumentale del VII secolo A.C.
    103. panoramica sulla zona degli scavi di Murlo in provincia di Siena
    104. in un laboratorio di restauro, con oggetti, provenienti da Murlo, affastellati su tavoli, Lea Massari presenta la dottoressa Elisabetta Mangani funzionario della Soprintendenza Archeologica della Toscana responsabile del territorio di Siena
    105. l'intervista alla Mangani sulla residenza etrusca di Murlo
    106. un gocciolatoio in terracotta con teste umane e animali proveniente da Murlo
    107. particolare e insieme di una lastra architettonica, appartenente alla residenza di Murlo, con delicati rilievi raffiguranti una corsa di cavalli
    108. dettagli di una lastra, in terracotta, scolpita con scene di vita etrusca
    109. particolare e insieme di una scultura frammentaria, rinvenuta negli scavi di Murlo, che rappresenta un uomo con un cappello-sombrero
    110. Lea Massari, attraversato un torrente con cascatelle, si dirige, per un sentiero scavato nel tufo, verso l'area archeologica di Veio
    111. vedute della zona tufacea e boschiva dove sorgeva l'antica Veio
    112. la Massari, in piedi accanto ad un recinto, recita una poesia classica dedicata a Veio; la Massari riprende la sua passeggiata tra i resti dell'antica città etrusca
    113. il cunicolo di un acquedotto etrusco
    114. l'ingresso del cunicolo scavato nel tufo
    115. la galleria del ponte Sodo nei pressi di Veio
    116. i ruderi del santuario del Portonaccio
    117. la Massari, giunta nella zona del Portonaccio, indica il punto in cui sorgeva il tempio a tre celle dedicato a Menerva (Minerva)
    118. Lea Massari, giunta sul bordo in pietra di un'antica piscina etrusca, ne spiega il funzionamento
    119. i ruderi del santuario suddetto
    120. Lea Massari indica l'altare per i sacrifici con la fossa sacrificale e le cunette per lo scolo dell'acqua
    121. una cunetta per lo scolo dell'acqua
    122. Lea Massari, seduta su un rudere del santuario di Veio, racconta dei ritrovamenti, fatti nel 1916, fra cui quello dell'Apollo di Veio
    123. l' "Apollo di Veio" esposto in una delle sale del Museo di Villa Giulia
    124. messa a fuoco della statua
    125. un'antefissa a testa di gorgone proveniente dal tempio di Veio
    126. insieme e particolare di una testa di Ermes, proveniente da Veio, scolpita dallo scultore etrusco Vulca
    127. la statua dell'Apollo di Veio e quella acefala di Ercole esposte, l'una di fronte all'altra, in una sala del Museo Etrusco di Villa Giulia
    128. particolari della statua acefala e mutila dell'Ercole
    129. inquadratura dell'Apollo di Veio
    130. i resti del santuario dell'Ara della Regina presso Tarquinia
    131. Lea Massari, inquadrata a mezzo busto in un interno, parla dei cavalli alati rinvenuti nel santuario suddetto
    132. insieme e particolari della gruppo, in terracotta, dei due cavalli alati datato IV-III secolo A.C.
    133. il gruppo equestre ripreso da diversi punti di vista
    134. un tratto del fiume Arno
    135. un'automobile percorre una strada statale in direzione di Fiesole
    136. panorama di Firenze e della zona collinare circostante
    137. Lea Massari, ai piedi della cinta muraria di Fiesole, spiega le origini etrusche della città
    138. panoramica sull'area archeologica di Fiesole con i resti delle terme e dell'anfiteatro romani
    139. Lea Massari attraversa la zona archeologica di Fiesole con i resti di un tempio etrusco del III secolo, spiegando l'architettura dell'edificio
    140. la Massari passeggia tra i ruderi del tempio etrusco
    141. Lea Massari racconta del ritrovamento, nella zona, di ex-voto in bronzo Lea Massari si avvia verso l'entrata del museo archeologico di Fiesole
    142. Lea Massari visita le sale del museo occupate da vetrine espositive
    143. una vetrina con ex-voto etruschi
    144. messa a fuoco degli ex-voto, per lo più statuette di offerenti dalle forme sottili ed allungate
    145. Lea Massari attraversa il sito archeologico di Fiesole
    146. ex-voto etruschi, riproducenti parti del corpo umano, esposti in una vetrina
    147. un ripiano con antichi strumenti d'uso chirurgico provenienti da diverse parti dell'Etruria
    148. alcuni degli strumenti suddetti
    149. capsule e ponti in oro, con denti finti, d'epoca etrusca
    150. acque termali in Italia centrale
    151. un cielo coperto da grosse nubi
    152. Lea Massari attraversa una zona archeologica scavata nel tufo
    153. un volo di uccelli.

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