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L'Archivio Storico di Istituto Luce - Cinecittà

La data di costituzione dell'Istituto Luce risale al 1924 quando, come in diversi altri Paesi, l'Italia si dota di uno strumento di comunicazione usando un mezzo allora formidabile: la cinematografia. I primi documentari, a carattere esclusivamente didattico, avevano lo scopo di trasferire conoscenza in un'Italia scarsamente alfabetizzata dove lo schermo cinematografico, montato per l'occorrenza nelle pubbliche piazze, esercitava un'attrazione più forte di quanto potesse fare la carta stampata. Per dare idea di quanto fosse, allora, organizzata la struttura del Luce basti dire che a metà degli anni '30 venivano prodotti mediamente due Cinegiornali Luce a settimana e di ognuno di questi erano distribuite oltre 2.000 copie sul territorio nazionale.
Con la fine del secondo conflitto mondiale il Luce interrompe la sua attività nel campo dell'informazione per dedicarsi alla sola produzione di documentari scientifico didattici. Sarà l'industria privata a colmare il vuoto: La Settimana Incom per prima, poi i 7G, Le Notizie Cinematografiche, i Radar, gli Orizzonte Cinematografico, le testate Ciac Europeo, i Mondo Libero e le tante altre testate che a partire dagli '60 spegneranno i propri riflettori per lasciare spazio al dirompente affermarsi della televisione nel campo dell'informazione.
Merito indiscusso del Luce fu quello, a partire dagli anni settanta, di aver acquisito tutte queste testate altrimenti destinate al degrado e alla perdita e costituendo, di fatto, uno dei più grandi archivi a carattere storico e documentale del mondo.
Ma è nel rispetto delle recenti direttive del Ministero per i Beni e le Attività Culturali che l'Archivio Luce, trasformatosi nel frattempo in un centro d'eccellenza nel settore della Conservazione, della Riconversione e del Restauro, mette a disposizione della collettività il proprio knowhow e le proprie strutture proponendosi come centro di raccolta e diffusione della memoria storica audiovisiva dell' Italia e degli Italiani.
Hanno scelto l'Archivio per mettere in sicurezza e dare visibilità ai loro patrimoni audiovisivi diversi registi e documentaristi. Fra questi citiamo Folco Quilici, Silvano Agosti e Mario Canale. Così come sono ormai tante le istituzioni che per salvaguardare i loro depositi di memoria si stanno affidando all'esperienza e alle strutture dell' Archivio Luce.
Solo grazie a questa costante attività di recupero di fondi Istituto Luce - Cinecittà è oggi in grado di raccontare con immagini, momento per momento e passo dopo passo, la storia dell' Italia del ventesimo secolo nel più ampio contesto internazionale.

Allo stato attuale la banca dati dell'Archivio di Istituto Luce - Cinecittà,realizzata insieme alla società regesta.exe, rende disponibile sul WEB oltre 100.000 servizi di Cinegiornali, 5.000 documentari e 300.000 fotografie che compongono parte del patrimonio aziendale. In maniera integrata, ma nel rispetto della propria autonomia, sono inoltre consultabili diversi documenti dell'Aamod, della Cineteca del Friuli e del Fondo Folco quilici. A questi si aggiungeranno le ulteriori 2.600.000 fotografie del fondo Luce, i Cinegiornali ed i documentari SEDI di recente acquisizione, il fondo audiovisivo di Poste Italiane, le 2.500 ore fra backstage e interviste del Fondo Canale, le 400 ore del Fondo Quilici, i 1.000 documentari dell'Archivio del Cinema Industriale di Ivrea, le migliaia di interviste e di documentari dell'Archivio Nazionale della Resistenza di Torino, le oltre 2.000 ore di riprese del Teatro Ateneo, le 400 ore della UIL Regione Lazio, le fotografie dell'Istituto Superiore della Sanità, le immagini della Bibliomediateca del Comune di Roma e quelle dei tanti nuovi partner che stanno aderendo, alla costituzione del progetto "Memoria Italiana".

La Provincia di Roma

La Provincia di Roma raccoglie sul suo territorio 121 Comuni, tra cui Roma, si estende su oltre cinquemila chilometri quadrati di territorio ed è, con una popolazione di 4,2 milioni, la prima provincia italiana per numero di abitanti.
Fondata nel 1870, all'indomani dell'unificazione di Roma al Regno d'Italia, la Provincia rappresenta oggi, come indicato dalla Costituzione della Repubblica, un ente territoriale intermedio fra la dimensione locale dei Comuni e le Regioni come macro-aree nelle quali è suddiviso il territorio nazionale. Ha il compito di promuovere la pianificazione territoriale e svolge una essenziale funzione di coordinamento tra le politiche dei diversi livelli di governo. Le sue principali competenze dirette sono: sicurezza stradale, formazione professionale, politiche per l'occupazione, garanzie agroalimentari, tutela dell'ambiente, edilizia scolastica, urbanistica territoriale.

In questo ambito il rapporto con Istituto Luce - Cinecittà per la nascita del Portale Provincia in Luce, sviluppato assieme al suo Archivio Storico, è una naturale conseguenza della missione fondamentale della Provincia di Roma, che riguarda anche la salvaguardia del territorio, sia attraverso la conservazione della sua immagine passata e futura sia della sua memoria.


Il Progetto ABC Arte Bellezza Cultura è un'iniziativa della Provincia di Roma che fa direttamente riferimento al Presidente Nicola Zingaretti. Ha come obiettivo quella di valorizzare e operare "nei luoghi da vivere della provincia di Roma", le "eccellenze" turistiche e culturali del territorio sostenendole con specifiche iniziative.
Il Progetto ABC è nato nel 2008 in seguito ad uno studio da parte di Civita servizi su una serie di luoghi ritenuti di grande valenza artistica e culturale che necessitavano di un intervento e di un particolare coordinamento in questo specifico ambito. Il territorio della Provincia di Roma si presenta infatti come uno dei più vasti dell'intero ambito nazionale e anche come uno tra i più popolosi e ricchi dal punto di vista della presenza di siti culturali diffusi nel bacino di appartenenza.
I luoghi individuati come "eccellenze" sono risultati le Scuderie Aldobrandini per l'Arte a Frascati, Palazzo Chigi ad Ariccia, Castello Colonna di Genazzano, Palazzo Rospigliosi a Zagarolo, il Castello di Santa Severa, Rocca Pia a Tivoli, Rocca Colonna a Castelnuovo di Porto, Palazzo Incontro e Palazzo Valentini a Roma. Da ultimi, sono entrati a far parte del circuito delle "eccellenze" anche Palazzo Colonna-Barberini a Palestrina e Palazzo Orsini a Monterotondo.
Alcune delle "eccellenze" prese in considerazione hanno una loro identità ben definita e radicata, con un ruolo consolidato e riconosciuto nella vita culturale e sociale del territorio provinciale. In altri casi si tratta, invece, di luoghi di pregio dalle grandi potenzialità. In questo contesto si inseriscono sia Palazzo Valentini, sede dell'Amministrazione Provinciale, sia Palazzo Incontro a Roma, che occupano e svolgono un ruolo del tutto particolare in considerazione della loro ubicazione al centro della Capitale e perché la loro gestione è di diretta pertinenza della Provincia di Roma.
Dal 2009 ABC Arte Bellezza Cultura progetta e coordina eventi e iniziative su indirizzo e impulso diretto del Presidente della Provincia di Roma. ABC è anche Fotografia, Arte, Letteratura, Teatro, Musica, Cinema. E' in questo contesto che si sviluppano e si promuovono i progetti, con l'intento di valorizzare idee e luoghi da vivere per avvicinare sempre più i cittadini, soprattutto i più giovani, all'Arte, alla Bellezza, alla Cultura.

Il Progetto ABC, pertanto, è un progetto culturale che interviene ad ampio raggio e con diverse iniziative sul territorio provinciale e ha, con il Portale sviluppato assieme all'Archivio Storico di Istituto Luce - Cinecittà, un rapporto speciale.

"Provincia in Luce" è al tempo stesso espressione profonda e suo complemento nell'ambito di una filosofia di recupero e valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze in tutte le più diverse forme. Non ultima, quella della sua immagine e della sua memoria.

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